166. Una strana coincidenza



Quella strana coincidenza tra fanatismo e scetticismo, due facce della stessa medaglia.

Consiglio vivamente l’acquisto di “Trattato dell’argomentazione” (C. Perelman, L. Olbrechts-Tyteca, Piccola Bibl. Einaudi) da cui riporto questo bellissimo brano (pag. 66):

Indentificando l’adesione a una tesi col riconoscimento della sua verità assoluta, si giunge talvolta non al fanatismo, ma allo scetticismo. Chi esige da un’argomentazione che essa fornisca prove di valore assoluto, prove dimostrative, e non si accontenta di meno, per aderire ad una tesi, disconosce allo stesso modo del fanatico la caratteristica propria del procedimento argomentativo. Tendendo precisamente a giustificare delle scelte, questo procedimento non può fornire giustificazioni che tenderebbero a dimostrare che scelta non esiste, ma che una sola soluzione si offre a chi esamina il problema. Dal momento che la prova retorica non è mai del tutto necessaria, lo spirito che concede la sua adesione alle conclusioni di un argomentazione, lo fa con un atto che impegna e del quale è responsabile. Il fanatico accetta questo impegno, ma alla maniera di chi si inchina davanti a una verità assoluta e incontestabile; lo scettico respinge questo impegno con il pretesto che non gli sembra che esso possa essere definitivo. Egli rifiuta di aderire perché si fa dell’adesione un concetto che assomiglia a quello del fanatico: entrambi disconoscono che l’argomentazione mira a una scelta tra diverse possibilità; proponendo e giustificandone la successione gerarchica, essa mira a rendere razionale una decisione. Sia il fanatismo sia lo scetticismo negano questa parte dell’argomentazione nelle nostre decisioni. Entrambi, in mancanza di una ragione di valore assoluto, tendono a lasciare libero campo alla violenza, respingendo l’impegno dell’individuo”.

E’ oltremodo interessante notare come il fanatico diventi scettico nell’accezione di cui sopra riguardo ad ipotesi scientifiche di grande plausibilità, per quanto non comprovabili “matematicamente” o in termini assoluti (si veda anche il Nr 163, 146, 98 del Menu). Due facce della stessa medaglia.

Mi pare inoltre che quanto esposto, ovvero il processo  argomentativo, coincida con il metodo abduttivo in generale quale Inference to the Best Explanation (IBE).