217. Benaltrismo




Di  Fabio Elemento

Tra le fallacie logiche più diffuse nel cosiddetto dibattito pubblico, soprattutto in ambito socio-politico, vi è quella nota come “benaltrismo”, neologismo recente che indica una strategia atta a lasciar credere all’interlocutore che “ben altri siano i problemi” da affrontare rispetto a quello avanzato. Tale fallacia si caratterizza per il fatto di puntare alla genericità della discussione, facendo sì che il contenuto logico-filosofico di un’argomentazione avanzata precedentemente venga tralasciato. La discussione, in tal modo, procede su canali generici ed aleatori, rendendo estremamente difficile un’argomentazione razionale e specifica. Ad esempio, di fronte ad una discussione sul fenomeno migratorio e sulla necessità di sostituire lo ius soli allo ius sanguinuis per permettere così una cittadinanza effettiva ai figli degli immigrati nati in Italia, l’uso della tecnica del benaltrismo consisterà nell’affermare che “Ben altri sono i problemi relativi alla migrazione”, quali ad esempio il terrore percepito nelle strade - soprattutto di notte, si dirà – frequentate dagli extracomunitari, oppure il fatto che gli extracomunitari “rubino” i posti di lavoro agli italiani e abbiano maggiori diritti in caso di assegnazione di una casa popolare o di un sussidio scolastico. Come si può notare, si fa leva su argomenti retorici e populisti, che parlano alla “pancia” e non all’intelletto. In tal senso, il benaltrismo va di pari passo con questo atteggiamento qualunquista e populista, giacché i “ben altri” problemi sono, quasi sempre, legati ad una visione del mondo fondata su luoghi comuni o su argomenti accettati come veri soltanto in forza della loro genericità e della loro diffusione tra le persone. Inoltre, il benaltrismo è una fallacia perfetta per mascherare la propria incapacità di reggere una dialettica razionale e fondata su argomentazioni logicamente valide. Viene così spostato l’obiettivo della discussione su un terreno privo di logicità perché essenzialmente generico e retorico.

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Ndr. Un esempio recente di benaltrismo è costituito dall’espressione di Michaela Biancofiore “le donne più discriminate dei gay” (=ben altro abbiamo di cui occuparci che dei gay)