318. Errore categoriale

(di David Edmonds, da “Uccideresti l’uomo grasso?”, Raffaello Cortina Editore)


"Il filosofo inglese del XX secolo Gilbert Ryle ha introdotto la nozione di errore categoriale (…)

Tuttavia la maggior parte dei neuroscettici tira freccette a uomini di paglia (…) Solo il più rozzo degli scienziati sostiene che l’attività cerebrale è la sola o la migliore spiegazione del comportamento umano e degli stati di coscienza, o che sostituisca tutti gli altri tipi di spiegazione. E’ davvero sciocco dire che la descrizione dell’essere innamorati o la spiegazione dell’ideologia politica di una persona possa essere localizzata in una particolare area del cervello. Amore e politica non possono essere ridotte a una sorta di subbuglio chimico. Un cervello si trova in un corpo. E le persone appartengono a culture e società. Una risposta al perché una persona voti democratico o repubblicano non può limitarsi a un conteggio del flipper neurale all’opera tra le orecchie.

Tuttavia essere innamorati e avere una particolare ideologia politica è impossibile senza il cervello, e i neuro scienziati stanno ora scoprendo affascinanti correlazioni tra alcuni atti, credenze e sentimenti e l’attività neurologica, una prova che non può essere respinta. Come abbiamo visto, una lesione all corteccia prefrontale ventromediale può alterare il giudizio morale. Ora sappiamo anche che la corteccia prefrontale è coinvolta nell’inibizione, e che se è danneggiata, per esempio, dalla demenza, il malato può finire per rubare davanti al direttore del negozio (…).

Analogamente i neuorscienziati stanno scoprendo sempre più cose sulle sostanze chimiche che guidano comportamenti anomali e distruttivi come le dipendenze, che si tratti di cibo, gioco d’azzardo, sesso o shopping. A essere in gioco è qui il neurotrasmettitore dopamina. Ci sono stati molti casi tragici di pazienti con malattia di Parkinson in trattamento con farmaci dopaminergici, che sono diventati incapaci di controllare i loro impulsi, tanto da perdere risparmi, carriere e matrimoni."