268. Reichsjaegermeister



Consumati storici definiscono "uno dei più grandi animalisti della storia Hermann Goering, che era Jaegermeister (maestro di caccia del Reich) e sognava di costruire la più grande riserva di caccia del mondo nella foresta di Bialowieza, e l'immagine viene condivisa da Federfauna, che rappresenta gli interessi dei cacciatori....Difendete la caccia? Siete come Hermann Goering. Chi di fallacie e falsi storici ferisce, di questi perisce.

 "Nel momento della presa del potere (1933), i nazisti si impegnano a costruirsi un'immagine virtuosa. Sin dal 2 febbraio del 1933 Hitler proclama: "possa Dio onnipotente prendere il nostro lavoro sotto la sua protezione, orientare la nostra volontà, benedire la nostra intelligenza e concederci la fiducia del popolo perché noi vogliamo combattere non per noi stessi, ma per la Germania".[3] Joseph Goebbels, ministro della propaganda, riferisce nel suo Diario come si adoperò, dal marzo del '33, per dare un' immagine positiva di Hitler come uomo privato, conosciuto sino ad allora solo come uomo politico. Hitler è un uomo "tanto semplice quanto buono", "che pensa solo al suo lavoro e ai suoi doveri", "alla mano, amante dei bambini". Da un lato l'amore per la natura, molto diffuso in Germania, particolarmente fra i vecchi membri dei Wandervoegel (Uccelli Migratori, movimento giovanile molto popolare), dall'altro l'amore per gli animali, sembravano essere le caratteristiche di ogni brava persona. Nelle sue Conversazioni a tavola Hitler si proclama Tierliebhaber (di solito tradotto come "amico degli animali"[4] ma, più propriamente, amante unicamente dei pastori tedeschi. Un Führer non accetterebbe di farsi fotografare, sia pure da Hofmann (divenuto il fotografo ufficiale di Hitler), in compagnia dei maltesi di Eva Braun, buoni solo per una donna. In una serie di cartoline postali molto popolari, il fotografo "sorprende" Hitler che esce credendosi inosservato da una chiesa – una croce si profila al di sopra del suo capo scoperto- mentre accarezza dei bambini o che medita, immerso nella natura, in compagnia della sua cagna Blondie"



http://www.liberazioni.org/articoli/Hardouin-FugierE-01.htm




Quanto sopra in aggiunta al tema inganni mediatici. Chiaro a tutti che essere formalmente cristiani, fare parte di Emergency e della Caritas, essere formalmente buddhisti non significhi non essere capaci, in automatico, sulla base dell'adesione formale, di commettere crimini, che l'adesione formale non sia una garanzia. E infatti quando qualche cattolico commette qualche crimine non si trovano post di questo genere (più spesso quando si tratta di stranieri, si vedano i metodi di taluni leghisti, con medesime finalità). Il fatto che un cattolico uccida qualcuno (il presunto killer di Yara pare frequentasse molto le Chiese), non significa che il cristianesimo sia errato. Significa solo che al suo interno vi siano degli elementi estranei. La scienza non è un fenomeno negativo  in quanto proclamata talora da persone che con la scienza nulla hanno a che fare.  Il post evidenziato induce in modo mirato a confusione tra singole persone che formalmente aderiscono a qualcosa  e teoria generale o principi ispiratori di un movimento.

  
Si noti inoltre come non tutti coloro che pubblicano foto di cani o gatti siano animalisti ...vale a dire si schierino contro zoo, caccia,  circhi con animali, contro i richiami vivi, gli allevamenti intensivi et cetera et cetera. Se cosi fosse avremmo forse un 99% della popolazione italiana animalista o antispecista, e non sarebbe male. Postare foto di gatti gani e altri simpatici animali domestici non significa essere animalisti.


http://www.liberazioni.org/articoli/Contardi-Lib17.pdf