Talora veniamo confrontati con considerazioni negative riguardanti gli esiti o i temi affrontati da talune ricerche: “ovvio!” “scontato!” “non bisogna avere una laurea per saperlo!”
Il problema consiste nel fatto che spesso tali ricerche vengono condensate in un “titolo”, ad esempio “la corruzione politica ha effetti negativi sulla fiducia in senso sociale” (Political corruption has impact on social trust), laddove l’articolo relativo, per motivi di spazio, non può che invitare alla lettura integrale per i dettagli veramente significativi (“The study will be published in the March 2010 issue of the journal American Politics Research”)
Fatto è che gli autori nei casi specifici non intendono certo enunciare il già noto, ma chiarire dettagliatamente c o m e un determinato evento possa verificarsi o evolversi, il grado di consapevolezza, capacità e modalità di reazione e simili, non da ultimo al fine di prevenire e/o migliorare, in quanto ogni studio mira direttamente o indirettamente ad utili previsioni del futuro. Non si dimentichi inoltre che alcune delle più grandi scoperte di tutti i tempi le dobbiamo a quegli spiriti creativi e "anarchici" che hanno osato prendere in considerazione prima e mettere in discussione poi le premesse di volta in volta più ovvie, come ad esempio la forma della Terra.
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