080. Lei, Io e la Fratellanza


Sabato, 7 maggio 2011
"L'importante è che ci rendiamo conto di quanto "NOI" (credenti, agnostici, atei, etero, omosessuali, filosofi e teologi), in realtà siamo molto più simili ed eguali di quel che ci fanno credere coloro che vivono di divisioni: insomma, per farla corta, noi abbiamo più cose che ci uniscono di quelle che ci dividono. Personalmente non conosco di persona nè Silvia nè Claudia, tuttavia se domani dovessi scegliere di fidarmi di qualcuno non avrei dubbi a scegliere una di queste due persone, indipendentemente dal loro credo e ideologia, perchè al di là di tutto abbiamo un senso dell'Umanità che ci unisce, che va al di là di qualsiasi appartenenza, circostanza e tornaconto economico. Ci vogliono far credere che siamo diversi, ci vogliono far credere che siamo degli imbecilli che abbiamo bisogno di qualcuno che pensi per noi che ci dica cos'è bene e cos'è male, quando loro non hanno coscienza nemmeno delle basi dell'umano sentire" (Roberto L.)
 
Questo commento spiega e riempie di significato il  “lavoro” di Claudia, il mio, e di chiunque quotidianamente nel suo piccolo cerchi di accrescere la propria Conoscenza ai fini della reciproca comprensione e quindi di un mondo migliore, in armonia e fratellanza, come descritto nella presentazione di questo sito. Grazie Roberto.