115. Il Paese?



Di grande interesse: Elsa Fornero, Ministro del Lavoro,  il 6 dicembre 2011 su Rai 3, a "Ballarò".

Le viene fatto vedere un video con una famiglia di pensionati in estrema difficoltà,  disperata a causa dell’ulteriore peggioramento della propria condizione a causa della manovra. Il commento del ministro, liberamente riassunto:

(...)Sul piano personale dispiace sempre, dispiace sempre sentire i singoli casi personali, ma alla politica spetta il compito di considerare il Paese nel suo insieme (...)”.

Una fallacia di polifemiche dimensioni (straw man?), in quanto da tale commento un “esterno” potrebbe abdurre l’eccezionalità della condizione della famiglia come da filmato, laddove non di eccezione si tratta, bensì di un’intera e numerosissima fascia del popolo italiano. Vale a dire proprio del Paese. A ciò si aggiunga il Paese inteso come entità astratta, vale a dire come non  composto da singoli cittadini formanti massa sofferente…le fallacie sono spesso in combinazione.

Circa le lacrimucce inoltre…sproloqui a non finire da più parti…”bene…che le donne facciano le donne ed esprimano anche le emozioni…”.  Non è certo un peccato commuoversi, ma in determinate situazioni e contesti è un segno di debolezza di cui le parti “avversarie” possono approfittarsi e spesso si approfittano.

Quindi, cari genitori, educate i vostri figli ad esprimere le emozioni in giusta sede. Se proprio  emozione ha da essere ….e rimando volentieri alla tematica sesso e genere... (Nr. 13 Menu).