
Sono già cominciati i preparativi per la «Serata dell’orgoglio leghista» (Lega Pride) che si svolgerà martedì prossimo 10 aprile alle 20,30 al PalaCreberg di Bergamo. Interessante: l’orgoglio di essere neri, omosessuali (gay pride), ebrei…la parola “orgoglio” rimanda alle lotte per i diritti di quei gruppi di persone stranamente sempre avversate dai leghisti….ne prendono in prestito il linguaggio come ultima risorsa…chissà, a questi è andata/sta andando bene, forse funziona…si sono ritrovati dall’oggi al domani “discriminati”. Forse non hanno ancora capito che rubare non è un diritto civile e non vi è proprio nulla di cui essere orgogliosi, se non del proprio Kg-record in frankfurtiane bullshits. Invece di parlare di “puzza” (e siamo in tema) provi Bossi a spiegare. Magari senza puntare ad odio, amore e cicli mestruali.
Molto interessante notare come nelle regioni di lingua tedesca, da sempre, la Lega Nord venga definita come il partito italiano “rechtspopulistisch” e come oggi i fatti noti vengano riportati nella stragrande maggioranza dei quotidiani tedeschi prendendo riferimento a tale definizione:
„Die Vertreter dieser Strömung verbinden zugespitzte Positionen der politischen Rechten mit einem Bekenntnis zur Demokratie und wenden sich in populistischer Manier etwa gegen Zuwanderer, die Europäische Union und die etablierten Parteien. Stattdessen fordern sie unter anderem eine leistungsorientierte Gesellschaftsordnung, ein Bekenntnis zu „Christlichem Abendland“ und nationaler Kultur, häufig verbunden mit Islamfeindlichkeit und der Forderung einer „Law-and-Order-Politik“ gegen für die eigene Nation als schädlich oder bedrohlich wahrgenommene Personen und Organisationen und als zu liberal und unflexibel wahrgenommene bestehende Strukturen in Staat, Verwaltung und politischen Entscheidungsprozessen.Rechtspopulisten sehen sich als Sprachrohr einer schweigenden Mehrheit, deren Interessen die etablierten Parteien ignorieren würden und die gegenüber Migranten oder ethnischen Minderheiten benachteiligt sei. Damit richtet sich der Rechtspopulismus in seinem Selbstverständnis gegen gesellschaftliche Minderheiten und die politische Klasse", die er als korrupt, machtbesessen und zu wenig volksnah ansieht"
„i rappresentanti di questa corrente amalgamano posizioni estreme della Destra con l‘accettazione della democrazia, e attaccano in modo populistico ad esempio gli immigrati, l’Unione Europea e i partiti consolidati. Da parte loro auspicano un ordine sociale basato sulla prestazione, si identificano nel „Cristiano Occidente“ e nella cultura nazionale, spesso in combinazione con l’islamofobia e la richiesta di una politica „law and order“ contro persone e organizzazioni considerate dannose o pericolose per la nazione, e contro strutture considerate troppo liberali o non flessibili dello Stato, dell’amministrazione e dei processi decisionali politici. I populisti di destra si vedono come portavoce di una maggioranza silenziosa, i cui interessi vengono ignorati dai partiti consolidati e svantaggiata rispetto agli immigrati o alle minoranze etniche. Pertanto il populismo di destra si schiera ovviamente contro le minoranze e la classe politica vista come corrottta, avida di potere e troppo poco vicina al popolo“
Il populismo in ultima analisi consiste in questo: consegnare pacchetti merenda comprensivi di identità e nemico comune, una patria fantasy dalla consistenza ricotta più che grana padana , attraverso l’utilizzo di stereotipi diffusi, semplificazione, ignoranza e istinti più bassi dell’essere umano.
Poichè le società umane spesso falliscono nel tramandare alle nuove generazioni il bagaglio culturale delle esperienze passate, abbiamo la costante ricomparsa nella storia di tali correnti. Questo è il motivo per cui Istruzione e Cultura sono gli ultimi settori sui quali risparmiare. Come giustamente ha detto Amy Guttmann il presupposto fondamentale di una democrazia consiste nella formazione civica e culturale di ogni singolo cittadino. In quanto pochi sanno fare una buona politica, ma tutti devono essere in grado di valutarla. Chi non è in grado non solo è inutile, ma dannoso, rivolto agli elettori.
http://www.sueddeutsche.de/politik/politicker-lega-nord-chef-umberto-bossi-zurueckgetreten-1.1327063