Sul Corriere della Sera del 25 gennaio 2011 si poteva leggere il seguente articolo intitolato
"Narcisismo troppo diffuso. Adesso non è più una malattia - Manuale dei problemi psichiatrici: gli esperti Usa lavorano al declassamento a 'tratto della personalità'
MILANO - Presto il narcisismo potrebbe non essere più considerato una malattia a sé, ma solo un "tratto" di un problema mentale più ampio. Gli esperti che negli Stati Uniti preparano la nuova edizione del Dsm (Diagnostic Statistical Manual), il manuale che definisce i principali problemi psichiatrici, spiegano che il possibile declassamento sarebbe frutto della eccessiva diffusione del problema nella società. La decisione, precisa il quotidiano Boston Globe, non è ancora stata presa, ma la maggioranza del comitato dell'American Psychiatric Association, che sta studiando la questione, è favorevole all'inserimento del narcisismo all'interno di un quadro più ampio, in cui diventerebbe uno di una serie di sintomi: «Un narcisista è qualcuno che ha un irrealistico senso di superiorità, accompagnato da una totale mancanza di empatia - spiega John Oldham, uno dei membri della commissione -, le compagnie americane sono piene di persone con questo problema». TRATTO DELLA PERSONALITÀ - Nei prossimi mesi dovrebbero partire le prime sperimentazioni della nuova classificazione, in cui il problema viene descritto come un tratto della personalità che può avere diversi gradi di gravità: «La necessità di riclassificazione viene dal fatto che molte persone possono essere narcisiste e comunque vivere tranquillamente in società - conclude un altro membro, Carl Bell dell'università dell'Illinois - questo potrebbe essere tranquillamente considerato come una tendenza della personalità». (Fonte: Ansa)"
Mi viene quindi spontaneo rimandare al punto 17 di questo sito (si tratta di un mio appunto di cui non ricordo la fonte, probabilmente un articolo sull'antipsichiatria):
"What if the values and norms of a given society are irrational? Can mental health consist of being well-adjusted to the irrational? What about Nazi Germany, for instance? Is a cheerful servant of the Nazi state - who feels serenely and happily at home in his social environment - an exponent of mental health?" - "e se i valori e le norme di una società esistente fossero irrazionali? La salute mentale può consistere in un buon adattamento all'irrazionale? E come la mettiamo con i nazisti ad esempio? Un fedele servitore del nazismo - che si sente sereno e felice nella propria patria e nel proprio ambiente - è un esponente della salute mentale?"
Sul tema narcisismo ho trovato molto interessante il seguente link:
http://www.aipt.it/Italiano/Pubblicazioni/LBG_ApprIntNarcisismo.htm
e soprattutto la seguente definizione:
"Fortemente radicato nella società moderna, il narcisismo può essere letto come un inquinamento ecologico della psiche collettiva, che è nutrita da miti socioculturali perniciosi, contrari alla salute mentale e all’evoluzione della coscienza verso forme di vita più creativa, serena e consapevole. Il carattere narcisistico è emblematizzato dal bisogno inappagabile di essere sempre considerato migliore. Associato ad intensa ambizione e a scarsi valori, il carattere narcisistico è polarizzato su miti esteriori di successo, ricchezza, prestigio e su obiettivi superficiali di bellezza e potere...Il fanatico innamoramento di sé, tipico del narcisista, e l’ostinata negazione dei propri difetti, limiti ed errori, porta al rifiuto del sentimento della colpa reale, all’incapacità di amare, allo sviluppo del cinismo, dell’indifferenza e della manipolazione, nonché a gravi disarmonie nell’equilibrio psicosomatico"
A questa presentazione potrei aggiungere che si tratta di una patologia forse tipica o particolarmente accentuata nel contesto della deriva capitalistica odierna, improntata all'individualismo più estremo e quindi all'ideologia del successo.
La questione è oltremodo interessante anche da un punto di vista logico, trovandoci di fronte a mio parere ad una combinazione di fallacie o anche particolari bias cognitive, per quanto riguarda il declassamento a tratto della personalità: ricorso alla popolarità (tutti si comportano in questo modo quindi questo modo di comportarsi non può essere particolarmente errato ), System Justification (il desiderio e la necessità di considerare l'opinione dominante come quella giusta), dissonanza cognitiva con relativo "accomodamento".