“Che caratteristiche presenta questo «modo generale di dominazione»? Esso, secondo Quijano, si basa sull’istituzione – nata all’interno del colonialismo e del movimento espansivo del capitalismo– di una serie di gerarchie (razziali, di genere, epistemologiche, economiche, ecc.) che si connetterebbero tra di loro tramite la creazione, a seguito della conquista, di una «matrice coloniale del potere» (il «patrón colonial del poder») che consentirebbe a tali gerarchie di continuare a operare anche dopo l’esaurimento della sua origine. La colonialità ha operato e continua a operare quindi come sistema di classificazione introiettato dai soggetti, che classificano e che sono classificati secondo dei parametri che considerano come «naturali»Tale potere, inventato/legittimato in/con l’America, venne, secondo il sociologo peruviano, a partire da questa imposto a tutto il mondo e vide nell’Europa/Occidente il centro di tale sistema,ovvero l’unico punto del globo che poteva esprimere, a suo particolare vantaggio e dalla sua peculiare prospettiva, i criteri della classificazione di cui sopraIn tal modo ha inizio per Quijano la storia della modernità”
Da “Decolonialità”